Fiera di Sant'Orso

Verso la Fiera di Sant’Orso 2020

La Fiera di Sant’Orso è molto di più di una semplice fiera dell’artigianato di tradizione che si svolge sempre il 30 e 31 gennaio nel centro di Aosta; è un grande evento fatto di storia e di tradizione, di sapori e di profumi, di musiche e balli, di amicizia e comunità.

Con la sua unicità e una storia più che millenaria, la foire attira ogni anno decine di migliaia di visitatori che per due giorni interi colorano e animano le vie di Aosta alla ricerca delle opere d’arte tradizionali prodotte dagli artigiani locali o di un souvenir porta fortuna.

Il modo migliore per conoscere la Fiera

Quest’anno, grazie al fatto che capita di giovedì e venerdì, la Fiera di Sant’Orso rappresenta l’occasione perfetta per godersi tre o quattro giorni di riposo e partire alla scoperta dell’evento, ma anche dell’Atelier des Métiers di piazza Chanoux, il padiglione enogastronomico (aperti anche il 1° febbraio) e delle mostre affascinanti proposte in Valle d’Aosta in questo periodo o, ancora, per approfittarne e fare una bella sciata.

La fiera di Sant’Orso – Evento

Come ogni anno, fin dalle prime luci del mattino del 30 gennaio la città si anima grazie agli artigiani intenti ad allestire i loro banchetti per mettere in bella mostra ciò che hanno creato durante l’anno, mentre le vie del centro storico di Aosta si riempiono pian piano di curiosi.

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Le cantine, luoghi magici da scoprire alla Veillà

La giornata, accompagnata da musica, buon cibo e un bel clima di festa prosegue fino al calar del sole, quando i banchetti vengono riposti con cura e ha inizio la veillà, un vero e proprio evento nell’evento che, tra canti, balli, sorrisi e qualche bicchiere di vino saprà accompagnarvi fino al mattino del 31 gennaio, quando toccherà nuovamente agli artigiani diventare protagonisti.

Ma descrivere la Fiera, la sua bellezza e la sua storia in poche righe è davvero molto difficile: se siete tra i tanti che ogni anno raggiungono la Valle per questo meraviglioso evento sapete certamente di cosa stiamo parlando, altrimenti è giunto il momento di rimediare e prenotare il vostro soggiorno in vista della Fiera.

Se, invece, volete saperne di più sull’evento potete consultare il sito ufficiale del turismo in Valle d’Aosta.

Informazioni e Curiosità sulla Fiera

Intorno alla Fiera e al Santo a cui essa deve il nome si sprecano aneddoti, ricordi e curiosità ma, se dovessimo sceglierne uno parleremmo certamente dell’orso e del suo pagliericcio.

Secondo un detto che si perde nel tempo, infatti, se il giorno di Sant’Orso (1° febbraio) il tempo è nuvoloso, l’orso continuerà beatamente a dormire per poi svegliarsi dal suo letargo qualche tempo dopo, mentre se il sole dovesse splendere alto nel cielo l’orso si sveglierà, metterà ad asciugare il suo pagliericcio e tonerà a dormire, allungando l’inverno valdostano di quaranta giorni.

Il primo febbraio, quindi, non ci resterà che svegliarci presto per controllare il cielo. Questo, però, solo dopo aver apprezzato i due giorni di Fiera, le spettacolari opere degli artigiani e le musiche e i sapori di un intero territorio.

Infine, vi segnaliamo l’app ufficiale VdA Events, all’interno della quale potrete trovare aggiornamenti su eventi e attività in Valle d’Aosta.

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